Cos'è arte barbarica?

L'arte barbarica, termine ampio e a volte problematico, si riferisce all'arte prodotta dai popoli "barbarici" che vivevano al di fuori dei confini dell'Impero Romano e, successivamente, nei suoi territori dopo la sua caduta. È importante notare che il termine "barbaro" è un costrutto romano, spesso usato in modo peggiorativo per descrivere culture diverse e considerate inferiori. Pertanto, l'arte barbarica è estremamente variegata e riflette le diverse tradizioni, credenze e influenze dei vari gruppi etnici coinvolti.

Ecco alcuni aspetti chiave dell'arte barbarica:

  • Periodizzazione e Gruppi Culturali: L'arte barbarica fiorisce principalmente durante il periodo delle migrazioni (III-VIII secolo d.C.) e include l'arte di popoli come i Goti, i Vandali, i Longobardi, i Franchi, gli Alamanni, i Sassoni e i Vichinghi. Ogni gruppo etnico sviluppò il proprio stile distintivo.

  • Caratteristiche Generali: Nonostante la diversità, alcune caratteristiche comuni emergono:

    • Arte Mobiliare: Gran parte dell'arte barbarica è arte mobiliare, ovvero oggetti facilmente trasportabili, come gioielli, fibule (spille), armi decorate e oggetti d'uso quotidiano. Questo riflette il nomadismo o la semi-nomadicità di molti di questi popoli.
    • Decorazione Astratta e Animalistica: L'arte barbarica è spesso caratterizzata da decorazioni astratte, geometriche e intrecci di motivi. Abbondano anche le rappresentazioni animalistiche, stilizzate e spesso simboliche. Gli animali raffigurati possono avere significati religiosi o magici.
    • Policromia: L'uso di colori vivaci è una caratteristica distintiva, ottenuta tramite smalti, pietre preziose e altri materiali colorati.
    • Lavorazione dei Metalli: La lavorazione dei metalli, in particolare l'oreficeria e l'argenteria, raggiunse livelli elevati di abilità. Le tecniche di cloisonné (celle riempite con smalto o pietre) e niello (incavi riempiti con una lega nera) erano particolarmente diffuse.
    • Influenze: L'arte barbarica fu influenzata da diverse fonti, tra cui l'arte romana, l'arte celtica (specialmente nell'Europa occidentale), l'arte scita e sarmata (nelle steppe eurasiatiche) e, successivamente, l'arte cristiana.
  • Esempi Significativi:

    • Tesoro di Sutton Hoo: Una delle scoperte archeologiche più importanti, il tesoro di Sutton Hoo, in Inghilterra, offre un ricco esempio dell'arte anglosassone, con un elmo decorato, fibule, spade e altri oggetti di grande valore.
    • Fibule: Le fibule, utilizzate per fissare indumenti, erano oggetti di status e venivano spesso decorate con motivi complessi.
    • Croci e Reliquiari: Con la conversione al cristianesimo, l'arte barbarica iniziò a incorporare motivi cristiani, dando vita a croci, reliquiari e altri oggetti religiosi.
    • Pietre runiche: Nell'arte scandinava, le pietre runiche, spesso decorate con immagini e iscrizioni runiche, rappresentano un importante esempio di arte e comunicazione.
  • Impatto e Legacy: L'arte barbarica ebbe un impatto significativo sullo sviluppo dell'arte medievale, contribuendo alla formazione di stili regionali distinti. I suoi motivi e tecniche influenzarono l'arte carolingia, l'arte ottoniana e l'arte romanica.

È importante studiare l'arte barbarica considerando il contesto storico e culturale specifico di ogni gruppo etnico, evitando generalizzazioni eccessive basate su un termine, "barbaro", carico di pregiudizi.